

Chelli (Istat), Pa attiva sui temi del digitale, passi in avanti
Al Forum Pa,'digitalizzazione sfida formidabile, processo ampio'
Le prime evidenze in tema di digitalizzazione della pubblica amministrazione mostrano che la Pa è "piuttosto attiva sui temi del digitale", sulla questione della migrazione al cloud e sulla digitalizzazione stessa, ad esempio, sono stati fatti passi avanti: lo ha sottolineato il presidente dell'Istat, Francesco Maria Chelli, parlando a margine del Forum Pa 2025. Chelli ha ricordato che "la digitalizzazione è un processo molto ampio, e l'Istat lo vive digitalizzando i propri dati, come tutta la pubblica amministrazione. In più l'Istat è chiamata a monitorare questo processo in tutta la Pa". "Ma la cosa che ci piace più sottolineare - ha aggiunto - è studiare la digitalizzazione come una sfida per poter analizzare i dati, che mano mano diventano di tutti i tipi non solo numerici ma anche qualitativi. Abbiamo un progetto con il dipartimento di Funzione pubblica - ha sottolineato -, di cui noi siamo soggetto attuatore Pnnr, che ci porta a studiare i Piao, i Piani integrati di attività e organizzazione di moltissimi enti della pubblica amministrazione. Si tratta di documenti digitali complessi che possono essere trasformati in variabili che passano quindi da essere semplici documenti a diventare informazioni e conoscenza. Questo progetto permette di capire come la digitalizzazione stessa è una spinta formidabile verso lo studio e l'analisi". Chelli ha poi ricordato che l'Istat svolge un censimento delle istituzioni pubbliche, la cui prima edizione risale al 1982, passato da essere "decennale a triennale". In tema di digitalizzazione "le prime evidenze non sono scoraggianti", ha detto. Nel prossimo censimento del 2027 si coglieranno, ha concluso, quelle relative all'utilizzo dell'IA. Su questo fronte già "ci sono alcune istituzioni che sono molto avanti", ad esempio "nelle risposte nei call center".
D.Kumar--MT