

Borsa: l'Europa debole dopo Wall Street, a Milano effetto cedole
In rialzo i titoli di Stato, giù il dollaro, poco mosso l'oro
Le Borse europee procedono fiacche dopo l'avvio di Wall Street e il declassamento da parte di Moody's del rating Usa. Sui mercati si registra un significativo aumento dei rendimenti dei titoli di Stato, in particolare quelli americani, e la flessione del dollaro sulle principali valute. Debole l'oro a 3.231 dollari l'oncia. L'indice stoxx 600 cede lo 0,6%. Seduta negativa per Milano (-1,6%), appesantita dallo stacco delle cedole che impatta sul listino per l'1,77%, Parigi (-0,7%), Londra (-0,6%), Francoforte (-0,1%) e Madrid (-0,4%). I principali listini sono appesantiti dal comparto del lusso (-1,7%) e dai tecnologici (-1,3%). Male anche l'energia (-1%), con il petrolio debole, e le banche (-0,8%). Poco mosse le utility (-0,09%), con il prezzo del gas che scende a 35,09 euro al megawattora. Sul fronte dei titoli di Stato lo spread tra Btp e Bund si attesta a 101 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,61% e quello tedesco al 2,6%. Il decennale americano sale di cinque punti base al 4,52%. A Piazza Affari scivolano Moncler (-2,9%) e Cucinelli (-2,1%). Male anche Ferrari (-1,6%) e Stm (-1,5%). Corrono le banche con Mps (+5,6%), Bper (+4,6%), Popolare Sondrio (+3,2%) e Banco Bpm (+3%). Bene anche Intesa (+1,2%) e Unicredit (+0,7%). In luce Pirelli (+1,5%).
M.Shukla--MT