

Aziende-istituzioni e Terzo Settore per sviluppo dell'Africa
Procollo di intesa Acri-Cdp e altre realtà
Sperimentare una nuova iniziativa di cooperazione internazionale a favore dello sviluppo sostenibile in Africa. Lo prevede il nuovo protocollo di intesa tra sette realtà di primo piano del panorama istituzionale, imprenditoriale e del Terzo settore italiano fra cui l'Acri, la Cdp guidata da Dario Scannapieco. La collaborazione mira a sperimentare un'iniziativa comune per lo sviluppo sostenibile di una o più comunità territoriali in Africa, che sarà individuata dal Comitato dei promotori, organo strategico composto da rappresentanti di tutte le parti. Il Comitato sarà incaricato di delineare le linee guida dell'iniziativa, definire i territori e gli ambiti di intervento, nonché approvare il progetto elaborato da un apposito Comitato operativo. I firmatari del protocollo sono: l'Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio Spa (Acri), Cassa Depositi e Prestiti Spa (CDP), Confindustria Assafrica e Mediterraneo, l'Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale (AOI), il Coordinamento Italiano delle Organizzazioni Non Governative Internazionali (CINI), il network di ONG italiane LINK 2007 - Cooperazione in Rete e il Coordinamento Italiano delle Diaspore per la Cooperazione Internazionale (CIDCI). Per Giovanni Azzone, presidente di Acri "Il protocollo rappresenta un'iniziativa altamente innovativa: per la prima volta, soggetti diversi - profit, non profit, ONG e rappresentanze delle diaspore - decidono di esplorare concretamente la possibilità di mettere a fattor comune risorse, competenze ed esperienze per perseguire un obiettivo comune, e mettere così a punto un metodo di co-progettazione sin dalla fase iniziale, che, se di successo, possa poi essere replicato. E secondo Giovanni Gorno Tempini, presidente Cdp, "Prendiamo parte con orgoglio a un'iniziativa concreta frutto delle sinergie tra attori pubblici, privati e del Terzo Settore, quotidianamente impegnati per lo sviluppo sostenibile in Italia e all'estero. La rete che nasce grazie alla sigla del protocollo rappresenta un nuovo e virtuoso modello capace di dare slancio a progetti di cooperazione internazionale ad alto potenziale per le popolazioni africane. CDP, anche nel proprio ruolo di Istituzione Finanziaria Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, è pronta a lavorare con determinazione e responsabilità insieme a queste realtà unite da una visione condivisa, al fine di affrontare sfide globali e generare impatti duraturi".
P.Ghosh--MT