

Banca Popolare Frusinate, utile semestre sale a 13,1 milioni
Benefici da riprese di valore per rischi di credito
Banca Popolare del Frusinate ha chiuso il semestre con un utile netto pari a 13,1 milioni di euro in crescita rispetto ai 9,1 dello stesso periodo di un anno fa, "beneficiando anche di riprese nette di valore per rischio di credito per 5,7 milioni di euro". E' quanto si legge in una nota della banca ciociara presieduta da Carlo Salvatori. "Il margine di interesse si attesta a 17 milioni di euro - rileva il comunicato -. Le commissioni nette ammontano a 3,8 milioni di euro, mentre il margine di intermediazione raggiunge 21,1 milioni di euro. Il risultato netto della gestione finanziaria si attesta a 26,8 milioni di euro. I costi operativi risultano pari a 7,2 milioni di euro, evidenziando un aumento del 13% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.". La raccolta da clientela si attesta a 987 milioni di euro, mentre i finanziamenti economici netti alla clientela raggiungono un totale di 797 milioni di euro, di cui il 95,25% riferito a crediti in bonis e il 4,75% a crediti deteriorati. Entrambi gli aggregati registrano un incremento del 2,2% rispetto al 31 dicembre 2024. Il patrimonio netto, comprensivo dell'utile di periodo, si attesta a 141,5 milioni di euro. Il CET1 Capital Ratio e il Total Capital Ratio, al netto dell'utile di periodo, raggiungono entrambi il 22% (19,2% al 31 dicembre 2024). Dati, sottolinea la nota, che "confermano la solidità patrimoniale e la gestione prudente del rischio che contraddistingue la Banca.
C.Chaudhary--MT