

Croce Rossa,nel 2026 summit su violazioni diritto internazionale
Obiettivo garantire 'rispetto dell'umanità in tempo di guerra'
Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) ha annunciato domenica che co-organizzerà una riunione globale "ad alto livello" nel 2026 per "garantire il rispetto dell'umanità in tempo di guerra", in un momento in cui le violazioni del diritto internazionale sono in aumento nei conflitti. "Il mondo non può restare a guardare mentre i principi fondamentali del diritto internazionale umanitario vengono regolarmente e deliberatamente violati", ha affermato il CICR in una dichiarazione congiunta con Francia, Brasile, Cina, Giordania, Kazakistan e Sudafrica. Un anno fa, il CICR ha lanciato un'iniziativa con questi sei Paesi per mobilitare il sostegno politico al diritto internazionale umanitario, denominata "Iniziativa globale per il DIU". Nella sua dichiarazione, l'organizzazione ha esortato "gli Stati e la comunità internazionale ad agire" per porre fine alle diffuse violazioni del diritto internazionale umanitario, ricordando che "tutti gli Stati, compresi quelli in situazioni di occupazione, sono tenuti a rispettare e garantire pienamente il rispetto" di queste norme. I membri dell'iniziativa hanno dichiarato che avrebbero co-organizzato "un incontro globale di alto livello per difendere l'umanità in tempo di guerra nel 2026". La dichiarazione non menzionava alcuna guerra specifica, specificando che "riguarda tutti i conflitti nel mondo, è rivolta a tutte le parti interessate e mira a garantire un'applicazione uniforme e universale del DIU". Dal suo lancio, 89 Stati di diverse regioni del mondo hanno firmato l'Iniziativa Globale sul DIU. Il CICR ha invitato "i leader mondiali a unirsi attorno a una responsabilità condivisa: prevenire le atrocità e preservare l'umanità in tempo di guerra". "Insieme, possiamo porre fine alle sofferenze e alle distruzioni inconcepibili e inaccettabili che sono i tratti distintivi dei conflitti odierni".
F.Pathak--MT