

Oltre 500mila persone in Italia con tumori sangue, 30mila l'anno
Ail rafforza sostegno a progetti su Car-T e qualità della vita
Sono oltre 500mila in Italia le persone che convivono con un tumore del sangue, con circa 30mila nuove diagnosi in Italia. Grazie ai progressi della ricerca, oggi le prospettive per i pazienti sono cambiate in meglio in termini di guarigione e convivenza con la malattia. A questo l'Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma (Ail) ha dedicato la conferenza "Dalla Ricerca alla Cura: l'azione di Ail nella lotta ai tumori del sangue. Ricerca scientifica, innovazione terapeutica e assistenza ai pazienti" in cui, tra le altre cose, si è discusso dei 157 progetti di ricerca finanziati da Ail nel 2024 e l'intensificazione del sostegno nel 2025 con progetti su Car-T, studi internazionali e qualità della vita dei pazienti, nuove frontiere della cura. Lo scorso Ail ha sostenuto studi innovativi per la comprensione dei meccanismi dei tumori del sangue, consentire una diagnosi precoce e precisa, una gestione clinica dei pazienti all'avanguardia e per prospettare nuove terapie efficaci, erogando inoltre assegni di ricerca e borse di studio per i ricercatori e supportando laboratori di ricerca in tutta Italia. Quest'anno rafforza il supporto con progetti innovativi su terapie Car-T, studi internazionali su leucemie e mielodisplasie, e il primo vero trial clinico sull'attività fisica nei pazienti ematologici. "Negli anni, anche grazie al costante sostegno economico della nostra Associazione alla ricerca, le terapie per la cura delle leucemie, dei linfomi e del mieloma sono diventate sempre più mirate ed efficaci", afferma Giuseppe Toro, presidente Ail. "Siamo convinti che molte altre cure arriveranno, capaci di curare forme di tumore finora difficili da trattare e di offrire una qualità di vita sempre migliore ai pazienti". Il presidente del comitato scientifico William Arcese conferma: "Nel campo dell'Ematologia neoplastica sono numerose ed estremamente promettenti le acquisizioni clinico-terapeutiche sviluppatesi nel corso degli anni, e il contributo di Ail alla ricerca risulta particolarmente ampio e ramificato". Nel corso dell'evento si è discusso dell'ampia gamma di trattamenti e il futuro delle cure per mieloma multiplo, leucemia mieloide acuta e mielodisplasie soprattutto negli over 65, su cui Ail finanzierà il progetto LabNet nel 2025. Focus anche sul parametro sempre più centrale della qualità della vita, per cui Ail finanzierà due progetti, "Proactive" e "Hemato-Wellness".
W.Srinivasan--MT