Farmacisti sentinelle contro il Fentanyl, un decalogo del ministero
Controlli sulle prescrizioni e anche comportamento del paziente
I farmacisti diventano sentinelle contro il Fentanyl, il pericoloso oppioide sintetico che ha causato migliaia di morti per overdose negli Stati Uniti. Una circolare del ministero della Salute inviata alla Federazione Ordini Farmacisti Italiani (Fofi), indica un decalogo operativo per guidare i farmacisti nel gestire la prescrizioni di questa e altre sostanze ad alto rischio, come le benzodiazepine. Il primo obiettivo è quello di utilizzare solo ricette elettroniche. Lo scorso marzo il 'Piano nazionale di prevenzione contro l'uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici', presentato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga, evidenziava la necessità di rafforzare i controlli sulle prescrizioni anomale e di impedire la "diversione" di queste sostanze dal circuito terapeutico a quello illecito. Il primo obiettivo è quello di dematerializzare la ricetta per i medicinali contenenti stupefacenti, per contrastare contraffazioni, inappropriatezze prescrittive e il dirottamento dei farmaci. La ricetta cartacea viene infatti considerata ad alto rischio. Alle farmacie il ministero ha anche inviato un vademecum di dieci azioni di verifica, alle quali i farmacisti sono "invitati ad attenersi" scrupolosamente e spaziano dall'analisi del documento fino al comportamento del paziente.
C.Gupta--MT