

Musetti, "Mio segreto? Sono diventato papà". Lo stadio applaude
Poi scherza sul rovescio ad una mano, "Elegante? Siamo italiani"
"Il successo? Lo scorso anno sono diventato papà", Lorenzo Musetti strappa un applauso al pubblico del Philippe Chatrier nell'intervista dopo la vittoria con Tiafoe. "Il cambiamento negli ultimi 12 mesi? Credo che sia un po' il processo di crescita non solo in campo, ma ancora di più fuori dal campo - spiega l'italiano - Lo scorso anno sono diventato papa. Mi ha reso più responsabile ed adesso credo di approcciare le cose in maniera più professionale. Anche nel tempo libero mi godo i momenti con la famiglia. E, anche se non sono qui fisicamente in questo momento, questa vittoria è anche per loro". Nel corso dell'intervista viene sottolineato la bellezza del suo rovescio ad una mano: "Elegante? Siamo italiani, siamo eleganti", scherza Musetti che stavolta riceve qualche fischio dal pubblico parigini. "A parte gli scherzi - aggiunge - ho questo stile che viene un po' dal passato. Purtroppo ci sono pochi giocatori con il rovescio ad una mano. Con tutti che servono sopra i 200 chilometri all'ora è difficile rispondere ad una mano. Però quando mi hanno messo in mano la racchetta per me è stato naturale rispondere ad una mano. Questo colpo fa parte un po' del mio successo".
L.Chatterjee--MT