

Bebe Vio 'la cultura della disabilità è in grande crescita'
Campionessa paralimpica: "Per bimbi sport è percorso crescita"
"Quella che Pancalli definiva la cultura della disabilità sta crescendo tanto, sta funzionando perché non è stata imposta, ma perché si è raccontata la bellezza di questo mondo. Le persone si innamorano di quello che vedono, delle storie". Così Bebe Vio, campionessa paralimpica di fioretto, a margine dell'inaugurazione della nuova stagione della "Bebe Vio Academy" a Roma. "Lo sport non è bello solo perché ti fa stare bene, ma soprattutto per i bambini con disabilità rappresenta un percorso di crescita. L'ho vissuta sulla mia pelle, la fisioterapia è indispensabile ma finché non ti diverti il corpo risponde anche diversamente", prosegue. Infine, parlando della sua Academy, sottolinea come "il nostro obiettivo non è creare un posto che rappresenta l'utopia del mondo fantastico dove c'è l'integrazione e giocano tutti insieme. Ma farglielo provare e, una volta finito l'anno, indirizzarli verso la palestra più vicina a casa. Ma soprattutto creare una base di integrazione all'interno della loro cultura per spargerla poi nella varie palestre d'Italia. E' importante sapere che fare sport non finisce solo nelle palestre, ma lascia traccia all'interno delle famiglie", conclude.
Q.Kulkarni--MT