

Un nuovo 'Attila' di Verdi debutta alla Fenice di Venezia
Regia di Leo Muscato con la direzione di Sebastiano Rolli
Un nuovo allestimento dell'Attila di Giuseppe Verdi debutta al Teatro La Fenice, con la firma del regista Leo Muscato, le scene di Federica Parolini, i costumi di Silvia Aymonino e il light design di Alessandro Verazzi. Anche questa produzione entra nel novero del repertorio 'stabile' del Teatro veneziano. L'interpretazione musicale sarà affidata a Sebastiano Rolli, tra i più promettenti e talentuosi direttori verdiani. Nella compagnia di canto figurano il basso Michele Pertusi nel ruolo eponimo, il baritono Vladimir Stoyanov in quello del generale romano Ezio, il soprano Anastasia Bartoli come Odabella e il tenore Antonio Poli come Foresto. Completano il cast il tenore Andrea Schifaudo nelle vesti di Uldino e il basso Francesco Milanese in quello di Leone. Maestro del Coro Alfonso Caiani. Per Muscato " a guardare l'opera, non si racconta la nascita di qualcosa, ma la fine di un mondo, la fine di un ordine, la fine di ogni certezza. Attila sprigiona ovunque un senso di devastazione: Verdi costruisce la partitura su tonalità minori, timbri orchestrali gravi, un suono denso e opprimente che non concede mai veri spazi di luce. Dal punto di vista drammaturgico è un mondo senza eroi positivi e senza possibilità di redenzione: anche i personaggi che dovrebbero rappresentare la 'civiltà' sono preda di tradimenti, ossessioni e corruzione. Non è un caso che Attila cominci e finisca nel caos, senza mai trovare un vero equilibrio". Le repliche al Teatro La Fenice saranno il 16, 18, 20, 22 e 24 maggio, nell'ambito della Stagione Lirica e Balletto 2024-2025.
H.Anand--MT