

Il premio Postacchini a una violinista francese di 11 anni
Alla vincitrice Aubert un violino Sakamoto, messaggio di Tajani
Eloisa Marie Aubert, francese, 11 anni, è la vincitrice del 32/o Concorso violinistico internazionale "Andrea Postacchini", organizzato dal centro culturale Antiqua Marca Firmana, ente del terzo settore. La serata finale si è tenuta ieri nel teatro dell'Aquila di Fermo. Alla emozionatissima violinista d'Oltralpe, oltre al premio in denaro, sono andati un violino, realizzato per l'occasione dal giovane artigiano cremonese Daichi Sakamoto, che gliel'ha consegnato di persona; un archetto, anch'esso costruito per l'occasione, da Walter Barberio (di Piombino Dese, Padova) e la medaglia del Senato della Repubblica. Nel corso della serata è arrivato anche il messaggio del vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, letto dalla conduttrice della serata, Barbara Capponi. Aubert, prima classificata della categoria A (nati tra il 2006 e il 2013), ha prevalso su Jaime Sacha Jorba-Wu (Canada), al primo posto della categoria B (nati tra il 2008 e il 2012), Rokas Diržys (Ucraina), migliore della categoria C (nati tra il 2003 e il 2007) e su Ulisse Mazzon, primo classificato della categoria D (nati tra il 1992 e il 2002). La giuria, di altissimo livello qualitativo con strumentisti di fama mondiale, era composta dal presidente Peter Manning (Gran Bretagna) e da Yibin Li (Stati Uniti d'America), Alessandro Milani (Italia), Andrii Murza (Ucraina), Vladimir Nemtanu (Francia), Daniele Orlando (Italia), Sungwon Yun (Corea del Sud). Sul palco il direttore artistico del Concorso violinistico internazionale "Andrea Postacchini", Carlo Maria Parazzoli, ha voluto sottolineare "il regalo che tutti gli iscritti hanno portato alla città di Fermo e a tutti noi, un'atmosfera di grande entusiasmo, una energia fortissima". Poi ha presentato lo strumento costruito da Daichi Sakamoto, suonando poche battute dalla Sherazade di Korsakov.
I.Pandey--MT