Madras Times - Al Bano, Sanremo? Detesto chi non mantiene i patti

Al Bano, Sanremo? Detesto chi non mantiene i patti
Al Bano, Sanremo? Detesto chi non mantiene i patti

Al Bano, Sanremo? Detesto chi non mantiene i patti

"Sono andato a san Pietroburgo come in Grecia nel '70"

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Su Sanremo "confermo la delusione. Io la gente che non mantiene i patti la detesto. Accetto il sì o il no, ma me lo dici prima. Con la mia pelle non ci giochi. Se hai bisogno di una pallottola da sparare contro gli altri e vuoi farti bello perché hai escluso, in questo caso, uno che si chiama Al Bano, non te lo concedo, combatto. Hai preso un accordo con me e lo devi mantenere... e lo dico a tutti e due". Lo dice il cantante riferendosi alle polemiche con Amadeus e Carlo Conti per le esclusioni dalle ultime due edizioni della manifestazione canora. L'occasione per parlarne con i giornalisti è l'incontro di cui Al Bano protagonista con la sua autobiografia, 'Il sole dentro', a Il libro possibile, il festival sostenuto da Pirelli, "Premetto che Conti ha fatto un ottimo festival - aggiunge il cantante sorridendo- ma la sberla più grande l'ha ricevuta durante Sanremo, mi si sentiva cantare Felicità nella pubblicità della Panda, cinque volte a serata". Al Bano torna anche sulle polemiche per la sua partecipazione di un concerto a San Pietroburgo: "C'erano 400 mila persone e c'era la richiesta dei due milioni di persone per venire a vedere quello spettacolo. Ho visto le facce che si rilassavano, si divertivano, mentre partecipavano a questo meraviglioso incontro. Erano felici ci fosse uno dell'Occidente che stava lì a cantare per loro, e non aveva niente a che vedere né con la politica né con la guerra né con niente. Il mio ruolo di messaggero di pace lo difendo da sempre, compresa quella volta il 6 luglio del 1970, quando mi chiamarono in greci a cantare: c'erano 100 mila persone, e mentre eseguivo una canzone di Theodorakis, tutti cantavano insieme a me. Era un urlo di rabbia contro la dominazione dei colonnelli di allora. Anche lì ho avuto coraggio... quello non mi è mai mancato". Nonostante la straordinaria carriera,"non sento ancora di essere arrivato. Ho ancora molti conti aperti con la vita. Ho un sacco di programmi per il futuro. Come sempre. Sto vivendo un bel momento, fatto di impegni, lavori sfide, anche di lotte come è stata l'andare a San Pietroburgo,". Nella vita "non ho mai avuto paura di andare contro il pensiero comune, spesso è l'unico modo per capire veramente quello che succede".

A.Malhotra--MT