#siamoaititolidicoda, "il cinema festeggia ma il lavoro non c'è"
#siamoaititolidicoda, "il cinema festeggia ma il lavoro non c'è"
"Numero produzioni irrisorio, condannati alla disoccupazione"
"Mentre i riflettori si accendono sulla Mostra del Cinema di Venezia, con le rappresentanze di autori, attori e produttori pronte a festeggiare, migliaia di lavoratrici e lavoratori del settore cinematografico e audiovisivo sono lasciati al buio, fermi da quasi due anni, senza reddito e senza prospettive". Il movimento #siamoaititolidicoda, che dà voce a queste maestranze, torna a denunciare in occasione della Biennale Cinema "una crisi produttiva e occupazionale disastrosa, che ha generato un'emorragia economica e un gravissimo disagio sociale per innumerevoli famiglie" e punta l'indice contro l' "ipocrisia" di un evento che ignora la condizione dei lavoratori del settore. "Il cinema italiano non è solo il tappeto rosso di Venezia, ma è soprattutto il lavoro, la professionalità e il sacrificio di chi opera dietro le quinte. E noi siamo ai titoli di coda: noi facciamo il film, non dimenticatelo" dice il comitato che ricorda: "da giugno ad agosto, abbiamo contato solamente 12 produzioni attive su tutto il territorio nazionale, la maggior parte delle quali erano serie già avviate nei mesi precedenti. Una cifra irrisoria che condanna alla disoccupazione di fatto l'intero comparto".
Y.Raman--MT
