Madras Times - Accinni ricorda Pino Mango, una persona gentile e geniale

Accinni ricorda Pino Mango, una persona gentile e geniale
Accinni ricorda Pino Mango, una persona gentile e geniale

Accinni ricorda Pino Mango, una persona gentile e geniale

Oggi avrebbe compiuto 72 anni, il ricordo del suo chitarrista

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"In tutti gli anni in cui sono stato il suo chitarrista, Pino è sempre stato una persona nobile, gentile e geniale, oltre che diretta e mai falsa. Buon compleanno, da chi nel bene e nel male ti ha sempre rispettato e stimato". Così all'ANSA Graziano Accinni, musicista di Moliterno (Potenza) e storico chitarrista di Pino Mango, il quale oggi avrebbe compiuto 72 anni. Il lucano è morto per un infarto l'8 dicembre 2014, a 60 anni, mentre si esibiva sul palco durante un concerto a Policoro (Matera). Accinni ha conosciuto il celebre artista all'età di 18 anni. "Dopo un suo concerto, fui presentato a lui da un mio amico d'infanzia: eravamo in un paesino della Basilicata e, allora, nel 1980, non era una regione molto conosciuta come lo è oggi. Era quindi molto difficile avere successo a livello nazionale. Pino mi diede l'opportunità di fare un provino, perché con il fratello Armando aveva intenzione di creare un gruppo tutto lucano. Dopo una settimana dall'incontro, mi recai a Lagonegro (Potenza) per il fatidico provino, che andò in porto: mi prese sotto la sua ala e iniziai con lui una lunga gavetta, finché, qualche anno dopo, i 'Mango' arrivarono al successo e mi tirarono di nuovo dentro la loro storia". Accinni è ancora molto legato all'uomo che Pino Mango ha rappresentato nella sua vita: "Pino abitava con la mamma nella loro casa paterna - prosegue - ed era una persona di una pulizia umana e intellettuale straordinaria: elegante nei modi, onesto e gentile con tutti. Mi fece sentire come un fratello all'interno della sua vita. Era gratificante lavorare per lui: geniale e originale nel suo mondo musicale. Mogol se ne accorse e iniziò a produrlo". Un artista, Pino Mango, nato da un piccolo centro, ma che è arrivato nel cuore di tutti con il suo inconfondibile stile. "Armato di un registratore Tascam, un piano Yamaha e un Polysix della Korg, Pino costruì il suo genere - continua -, capace di fondere sonorità new wave e mediterranee in un mix sensazionale di cultura musicale. Da una regione quasi sconosciuta nacque uno dei progetti stilisticamente più originali d'Italia".

S.Pillai--MT