'With Hasan in Gaza' vince al Festival dei Popoli
Riflessione su memoria e perdita nella Palestina ieri e oggi
'With Hasan in Gaza' del regista palestinese Kamal Aljafari, riflessione cinematografica sulla memoria, in cui si vede una Gaza in rare immagini del 2001, popolata da ricordi che oggi non esistono più, è il documentario vincitore del Concorso Internazionale del 66/o Festival dei Popoli, premiato a Firenze ieri sera. Il premio (7.000 euro) è stato assegnato dalla giuria composta dalla curatrice Cecilia Barrionuevo (Argentina) e dalle registe Elena Lopez (Spagna) e Mala Reinhardt (Germania) con la seguente motivazione: "A un film che intreccia con maestria memoria e presente in un arazzo di resilienza, in cui il ricordo stesso diventa una forza politica. Composto da immagini girate più di due decenni fa, si erge come una potente testimonianza dell'umanità di fronte alla distruzione in corso. Con uno sguardo senza tempo e coraggioso, il regista affronta la violenza della cancellazione, trasformando l'atto del testimoniare in un atto di resistenza". A vincere il Concorso Italiano (premio da 3000 euro), invece, il documentario 'Il fantasma che è in me' di Michael Beltrami, diario dell'autore da quando gli è stato diagnosticato un cancro nel 2005, cronaca personale di un ventennio, tra gioie e perdite. La Targa Gian Paolo Paoli al miglior film antropologico è stata assegnata dalla giuria internazionale a 'D is for Distance' di Christopher Petit e Emma Matthews. La giuria del Concorso italiano del Festival dei Popoli ha deciso di riconoscere inoltre la menzione speciale "ad uno dei più grandi autori di documentari del nostro tempo", Daniele Gaglianone, autore del film 'Cumpartia'.
Y.Aggarwal--MT